Un’unica meta ma tanti percorsi articolati in progetti di impresa differenti, risultato di soluzioni innovative. Per ogni CLab del Network il tragitto è comune, un programma di formazione ispirato alla teoria sull’Entrepreneurship, l’occasione giusta per mettere in gioco competenze molteplici, il luogo in cui si gettano le basi per una partita importante, tesa al dialogo con le realtà aziendali locali.
Il CLab di Bergamo emerge con caratteristiche proprie e una declinazione particolare del concetto di Entrepreneurship, in questo caso orientato al settore della salute. Nasce così l’Health Contamination Lab (HC.LAB), un percorso di accompagnamento e formazione all’imprenditorialità focalizzato sulle tematiche afferenti al settore della Salute e le sue prospettive di innovazione. Questi sono alcuni degli ambiti di interesse:
1) il benessere in generale (stile di vita, alimentazione, etc.)
2) qualità della vita, il supporto alle fragilità e le nuove tecnologie per lo smart aging
3) i big data e l’intelligenza artificiale a supporto della terapia, della cura del paziente e della gestione dei servizi della persona e delle organizzazioni sanitarie
4) infine, ergonomia e sicurezza sui luoghi di lavoro
L’HC.LAB è alla sua prima edizione. Un percorso di 6 mesi per un monte di 60 ore complessive, con approfondimenti sul settore, testimonianze, metodologie per lo sviluppo di idee imprenditoriali, laboratori progettuali in team, lavoro con i tutor. L’output atteso è un progetto di impresa che miri a rispondere a un bisogno, attraverso la proposta di una soluzione concreta e innovativa. Infatti ai CLabbers è richiesto di orientarsi lungo il tragitto di un percorso fatto di competenze personali e di gruppo per creare consapevolezza imprenditoriale rispetto alle idee maturate durante il percorso. Ma il fine è quello di proiettare le soluzioni delineate oltre il programma di formazione, nel mondo del lavoro.
